venerdì 30 maggio 2014

REGIONE, MICROCREDITO FINO A 25.000 EURO

L'Assessorato del Lavoro ha approvato il sedicesimo elenco di domande ammesse ad accedere al "Fondo Microcredito Fse ". La Sfirs S.p.A., soggetto gestore dell'intervento, notificherà agli 80 nuovi beneficiari l'ammissione all'agevolazione, l'importo concesso (in ogni caso non superiore ai 25 mila euro) e le relative condizioni contrattuali. Il mutuo è rimborsabile a tasso zero in massimo 60 rate mensili ed è riservato a persone con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito che intendano avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in Sardegna o realizzare un nuovo investimento nell'ambito di iniziative esistenti.

Metano in Sardegna, voto unitario del Consiglio regionale


L’ordine del giorno unitario impegna infatti l’esecutivo sardo a proseguire l'azione politica nei confronti del Governo nazionale per la individuazione della più idonea soluzione strutturale per la metanizzazione della Sardegna.

CAGLIARI, 28 MAGGIO 2014 - Superate le polemiche contro la decisione della Giunta regionale di uscire dalla società del Galsi per rompere l’impasse e puntare su nuovi progetti di metanizzazione: il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che unisce tutti i rappresentanti dei sardi intorno alla accelerazione del processo di metanizzazione dell’isola imposta dalla giunta.

L’ordine del giorno unitario impegna infatti l’esecutivo sardo a proseguire l'azione politica nei confronti del Governo nazionale per la individuazione della più idonea soluzione strutturale per la metanizzazione della Sardegna. Nell'odg si chiede al governo l'attivazione delle disponibilità finanziarie occorrenti per il mantenimento dei regimi di essenzialità energetica attualmente vigenti in Sardegna, nonché per la perequazione, in attesa del compimento del processo di metanizzazione, dei maggiori costi energetici gravanti sulle famiglie e sulle imprese della Sardegna.

L'ordine del giorno impegna l'esecutivo anche a definire e completare sollecitamente il percorso di presentazione al Consiglio della Proposta di Piano energetico ambientale regionale. "Abbiamo voluto dare una scossa perché tutta la metanizzazione era bloccata – ha spiegato l’assessore all’Industria Maria Grazia Piras - ed erano bloccate anche le reti cittadine. Lo sapete benissimo che ci sono in corso 800 milioni di lavori, 220 di investimenti pubblici e gli altri investimenti privati completamente bloccati perché sono investimenti in project financing e le aziende lavorano quando c'è una prospettiva remunerativa per l'investimento".

Piras ha ribadito in aula: "Questa è veramente la priorità della Giunta, è la priorità dell'Assessore dell'industria che crede che non ci sia industria in Sardegna senza energia pulita a basso costo. Quindi portare il metano – ha concluso l’assessore - significa far ripartire questa regione"

giovedì 29 maggio 2014

Conquista storica della Giunta Pigliaru, cancellato il patto di stabilità per la Sardegna

Cancellati in Sardegna i vincoli del Patto di stabilità. A partire dal prossimo anno la Regione potrà utilizzare tutti i 6,5 miliardi inseriti nella manovra finanziaria.
“Il risultato importante dell’incontro di oggi –ha dichiarato il Presidente Pigliaru– è l’impegno che il Governo ha preso nei confronti della Regione Sardegna di cancellare definitivamente, a partire dal 2015, l’assurdo vincolo del patto di stabilità che ha sinora impedito di utilizzare tutte le nostre entrate”.

Oggi per via del patto di stabilità la Sardegna può investire solo 2,4 miliardi di euro a fronte di un bilancio da 6,5 miliardi. Per questo ad aprile la nuova Giunta ha aperto subito la trattativa con Roma. Con l’accordo di oggi dal 2015, invece, cadono i vincoli e non si pone più il problema del quanto si può utilizzare. Il presidente della Regione è raggiante: ”Dal 2015, tutte le nostre entrate potranno essere totalmente usate per finanziare le politiche di sviluppo dei nostri territori. Finalmente abbiamo piena responsabilità nella gestione efficiente delle nostre risorse e ci incentiva a utilizzarle con la massima attenzione”.

L’Isola è la prima regione italiana cui il governo Renzi concede la deroga sul patto di stabilità eliminandoli totalmente. Lo stesso metodo pare che verrà applicato anche alle altre regionali a statuto speciale. “Da parte nostra – ribadisce l’assessore Paci – sarà massimo l’impegno per spendere al meglio tutti i soldi che abbiamo a disposizione”. “Dovendo rispettare il pareggio di bilancio senza subire altri vincoli –continua l’assessore-smetteremo di creare una enorme quantità di residui, ossia di promesse che poi non è possibile mantenere.

Allo stesso tempo, attraverso gli accantonamenti previsti dalle manovre nazionali di risanamento finanziario, anche la Sardegna contribuirà alla riduzione del debito pubblico. Il nuovo sistema ci obbliga a essere virtuosi e efficienti, perché le risorse che saremo in grado di risparmiare dagli sprechi, le potremo utilizzare liberamente per attuare le nostre politiche di crescita. La Giunta regionale ha dimostrato di essere credibile e di operare in una logica di leale collaborazione con lo Stato. È in questa ritrovata unità di intenti che è stato possibile definire un accordo che rafforza la nostra sovranità”.