Poco più di un anno fa ho avuto il piacere di conoscere personalmente
Varalto, nome d'arte di Salvatore Varrucciu, durante la mostra di una
selezione delle sue opere a Bruxelles. L’esposizione
di alcune delle sue creazioni in bronzo, organizzata sotto l'egida del
Parlamento europeo, si intitola “Da una finestra sul Mediterraneo”, ed
è dedicata alla cultura nuragica della Sardegna. Rimango affascinato
dalle sue opere e dalle descrizioni che ne fa. Varalto sembra dialogare
con entità soprannaturali, avvolte da atmosfere magiche. I suoi
bronzetti scavano nella nostra memoria, rincorrono la nostra Storia più
antica, li disarticola e li fonde con la nostra modernità. Sono
sculture modernissime e ancestrali che alludono al mistero dell’antico
manifestandolo come allusioni o evocazioni. Le sue opere rappresentano
i resti del naufragio di un mondo scomparso e nel contempo si collegano
all’uomo contemporaneo rappresentandone fratture e sofferenze. In
questi tempi di grandi conflitti economici e culturali Varalto si
schiera dalla parte degli “eroi perdenti”. Prima di partire mi regala
un libro, ‘Atlantide Sardegna. Isola dei Faraoni, Storia non mito.’ Lo
divoro letteralmente nell’attesa in aeroporto e durante il volo per
Cagliari. Il libro è scritto da Paolo Valente Poddighe e Varalto ne
sposa il contenuto integrandolo con immagini delle proprie sculture.
Nella notte dei tempi la Sardegna, terra di ricchezze straordinarie,
vive una tale età dell’oro da far coincidere la civiltà degli Shardhana
con quella degli abitanti di Atlantide. E’ una ricostruzione che
riscrive la Storia, dandole un senso diverso, invertendo la cronologia
di vincitori e vinti, di dominatori e dominati. Ma ciò che più mi
colpisce in questo libro Valente /Varalto è la straordinaria quantità
di idee, di emozioni, di stimoli e di reazioni che la lettura di queste
pagine scatena. E’ un artista completo Varalto. Le sue ceramiche, le
sue pitture, le sue sculture lo hanno messo al centro di nuove e
straordinarie idee, di inedite emozioni e tecniche creative che soltanto
i grandi artisti sanno dare. Che la terra ti sia lieve Varalto e che il
patrimonio artistico che ci lasci contribuisca a dare una ventata dI
luce nuova alla tua amata e martoriata Sardegna.